INDICE

• • Cos’é un tirocinio
  • Chi può ospitare un tirocinante
  • Chi può svolgere un tirocinio
  • Durata di un tirocinio
  • Indennità di partecipazione
  • Programma Garanzia Giovani
  • Opportunità per le imprese marchigiane
  • Tirocini estivi per studenti
  • Attivazione dei tirocini
  • Incrocio Domanda-Offerta
  • Quando un tirocinio non è attivabile
  • Limiti numerici per soggetti ospitanti
  • Per le imprese
  • Per i tirocinanti

Un tirocinio formativo (extracurriculare) viene definito come una misura finalizzata a creare un contatto diretto tra un’azienda (soggetto ospitante) e il tirocinante allo scopo di arricchire il bagaglio di conoscenze ed esperienze e favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. Il tirocinio non si configura mai come rapporto di lavoro e non costituisce promessa di assunzione.

Un tirocinante può essere:

• Un soggetto in stato di disoccupazione secondo le norme vigenti;
• Un soggetto occupato beneficiario di strumenti di sostegno al reddito;
• Un soggetto a rischio di disoccupazione;
• Un soggetto occupato in cerca di altra occupazione (in questo caso vi sono delle regole specifiche da seguire)
• Soggetti disabili e/o svantaggiati

La durata di un tirocinio può variare da 2 a 6 mesi e può essere elevata fino ad un massimo di 12 mesi per specifici profili professionali del tirocinante o per soggetti svantaggiati. Durate diverse sono previste per i tirocini estivi rivolti a studenti

Al tirocinante, per la partecipazione al tirocinio, è corrisposta una indennità mensile, minima, di euro 400,00 per tirocini aventi orario settimanale inferiore a 30 ore e pari a euro 500,00 se il tirocinio ha un orario settimanale pari o superiore a 30 ore. Tale indennità deve essere corrisposta dal soggetto ospitante. In alcuni casi ed in presenza di specifici bandi pubblici (come nel caso di GARANZIA GIOVANI) l’indennità potrà essere corrisposta in tutto o in parte dalla pubblica amministrazione. Tale indennità è riconosciuta a fronte di una presenza in azienda pari ad almeno il 75% delle ore previste.

Il nuovo programma GARANZIA GIOVANI da poco Attivato dalla Regione Marche rivolto a giovani NEET aventi i seguenti requisiti:

• Età compresa tra 15 e 29 anni
• Essere in stato di disoccupazione
• Non frequentare un regolare corso di studi (scuola secondaria, università o altro corso di formazione professionale)
• Non essere inseriti in altri percorsi di tirocinio

Previa iscrizione al programma presso il Centro per l’Impiego hanno la possibilità di effettuare un tirocinio formativo della durata da 3 a 6 mesi con orario settimanale da 25 a 35 ore ed un’indennità di partecipazione mensile di euro 500,00 di cui 300,00 a carico della Pubblica Amministrazione e euro 200,00 a carico dell’Azienda ospitante

I tirocini in generale ed in particolar modo quelli cofinanziati dal programma GARANZIA GIOVANI rappresentano una grande opportunità per le imprese marchigiane che hanno la possibilità di poter ospitare un tirocinante, formarlo, valutarne le competenze acquisite e, senza obbligo di assunzione finale, decidere liberamente se convertire il tirocinio in rapporto di lavoro. I costi per il soggetto ospitante sono estremamente contenuti in quanto oltre alle indennità di partecipazioni (pari e euro 200,00 per tirocini del programma GARANZIA GIOVANI) l’impresa dovrà assicurare la copertura INAIL e stipulare una polizza RCT.

Un particolare tipo di tirocinio, definito “tirocinio estivo” è attivabile durante le vacanze estive ed è rivolto a giovani regolarmente iscritti presso un’istituzione scolastica o un ente di formazione professionale. Il fine di questi tirocini è di orientamento e addestramento pratico non necessariamente collegato al piano di studi. Questi tirocini non concorrono al completamento del piano di studi stesso e non si sostituiscono al programma di alternanza scuola lavoro. La durata di questi tirocini può variare da 14 giorni a tre mesi ed è prevista una indennità di partecipazione di euro 400,00 mensili (o frazione di mese) per un orario settimanale non superiore a 25 ore.

Il tirocinio si realizza sulla base di un progetto formativo individuale concordato tra un soggetto promotore, il soggetto ospitante (azienda o altro) e il tirocinante che definisce gli obiettivi formativi da conseguire nonché le modalità di attuazione. Nel caso di tirocini attivabili nell’ambito di GARANZIA GIOVANI occorre prima di tutto che il tirocinante si iscriva al programma presso il proprio centro per l’impiego. Pertanto per poter attivare un tirocinio occorre prima di tutto rivolgersi ad un soggetto promotore, generalmente un Centro per l’Impiego oppure un’agenzia per il lavoro pubblica o privata accreditata dalla Regione Marche. Possono ovviamente rivolgersi ad un soggetto promotore sia potenziali aziende che desiderano ospitare un tirocinante sia una persona avente i necessari requisiti che si rende disponibile a partecipare ad un tirocinio.

Nel caso di tirocini extracurriculari o estivi l’attivazione del tirocinio può avvenire dopo aver espletato tutte le formalità burocratiche, mentre per i tirocini di GARANZIA GIOVANI occorre attendere l’ammissione a finanziamento da parte della Regione Marche

La maggior parte dei soggetti promotori sono agenzie per il lavoro interinale dunque se chi si rivolge al soggetto promotore ha già individuato la controparte (cioè se trattasi di azienda ha già individuato il tirocinante o se trattasi di persona fisica ha già individuato l’azienda disposta ad ospitarla) le formalità per l’attivazione possono iniziare subito altrimenti è anche possibile lasciare la propria disponibilità lasciando al soggetto promotore il compito di tentare di effettuare l’incrocio

Il numero di tirocini attivabili contemporaneamente è proporzionale alle dimensioni dell’unità operativa (sede di svolgimento) del soggetto ospitante nei limiti seguenti:

1.  tirocinante per sedi operative da 0 a 5 dipendenti
2.  tirocinanti per sedi operative da 6 a 20 dipendenti
3. Il 10% di tirocini per sedi operative con più di 20 dipendenti

Vi sono delle situazioni in cui il tirocinio non è attivabile, i soggetti promotori di volta in volta esamineranno la specifica condizione sia del candidato che del soggetto ospitante e ne valuteranno la fattibilità. I soggetti ospitanti (imprese, associazioni, enti, ecc) hanno delle limitazioni nell’attivazione di nuovi tirocini se non sono stati convertiti in rapporti di lavoro almeno 1/3 (un terzo) dei tirocini conclusi. Oltre ad alcune situazioni particolari nei seguenti casi il tirocinio NON può essere attivato:

Il tirocinante non deva aver avuto un rapporto di lavoro o effettuato una collaborazione o avuto un incarico di servizi nei due anni precedenti la data di attivazione.
Un soggetto ospitante non può realizzare più di un tirocinio con la medesima persona
Un soggetto ospitante non può avere procedure di ammortizzatori sociali per attività equivalenti a quelle del tirocinio.
Non sono attivabili tirocini a favori di professionisti abilitati all’esercizio di una professione regolamentata per attività inerenti la professione stessa.